Ucraina. 15 marzo, 20° giorno della guerra.
- Il consigliere del Presidente ucraino indica che la guerra potrebbe finire a maggio.
- La Russia recluta soldati in Siria per attaccare l’Ucraina.
- La Banca Mondiale mobilita 183 milioni di euro di finanziamento all’Ucraina.
- Pechino continua senza condannare la guerra in Ucraina.
- Sette morti nell’attentato di Kharkov.
- I primi ministri polacco, ceco e sloveno si recano a Kiev.
- La Russia controlla completamente la provincia di Kherson.
- L’Ucraina indica che ci sono già 13.500 soldati russi uccisi nel conflitto.
- La polizia spagnola indaga sui soldi dei milionari russi.
- Il ministro degli Esteri iraniano si reca in Russia.
- La centrale nucleare di Chernobyl torna a fornire elettricità.
- La guerra in Ucraina colpisce le forniture alimentari in Siria.
- La Croce Rossa ricorda che le donazioni avvengono solo attraverso i canali ufficiali, rilevando irregolarità e falsi rappresentanti.
- Zelensky assicura che la Russia ha perso più che nella guerra cecena. Ci sono 2,8 milioni di rifugiati.
- Il Giappone approva sanzioni a 17 cittadini russi.
- Spie russe in pericolo per errori nella guerra in Ucraina.
- L’Ucraina afferma che i droni russi sorvolano le aree della NATO.
- Pesanti attacchi russi a Kiev.
- La legge marziale si diffonde in Ucraina.
- Il rublo precipita a 1 RUB = 0,00690 EUR. Proteste contro la guerra alla televisione russa.
- Il neon prodotto in Ucraina in circa la metà del mondo sospende la produzione e influenzerà la produzione di chip in tutto il mondo.
- La guerra continua senza soluzioni e separa la Russia dal mondo.
A cura di: Adm Antonio, Ariel, Zavala Zepeda
* foto tratta dal “Messaggero”
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